Accademia Navale di Livorno

Tutti gli strumenti scrittura sono realizzati utilizzando pregiate resine di produzione italiana e tornite da barra piena. Gli elementi in metallo sono placcati in oro 24Kt.

L’Accademia Navale di Livorno nacque con decreto del 20 settembre 1868 dalla fusione della Regia Scuola di Marina di Genova del 1816, con la Real Accademia di Marina di Napoli. Dopo l’unità d’Italia, per volere dell’Ammiraglio Augusto Riboty allora Ministro della Marina, gli allievi si formavano nel primo biennio a Napoli e nel successivo a Genova. Nel 1878, per volontà del Conte Camillo Benso di Cavour, l’Ammiraglio Benedetto Brin, trasformò le Scuole in Accademia unificandole e trasferendone la sede a Livorno.
Dal 6 novembre 1881 ad oggi, l’Accademia ha forgiato migliaia di Ufficiali, trasmettendo loro una profonda cultura ed un’educazione a valori di disciplina, senso del dovere e lealtà.

Il 16 ottobre 1881, il Capitano di Vascello Andrea del Santo ne assunse per primo il comando e vantò tra gli allievi Manlio, il figlio di Giuseppe Garibaldi. Inizialmente l’Accademia fu alloggiata nei locali del Lazzaretto di San Jacopo e successivamente nel 1878, grazie ad un progetto del Capitano del Genio Militare Luigi Pestalozza, furono iniziati i lavori per l’adeguamento dei locali alle esigenze dell’Istituto ad opera dell’ingegnere Angiolo Badaloni. Durante la seconda guerra mondiale l’Accademia, danneggiata dai bombardamenti, fu ospitata a Brindisi fino al 1946 anno in cui rientrò a Livorno dopo essere stata riparata dai danni bellici. Negli anni ‘50 i programmi furono modernizzati e nel 1966 fu costruito il Palazzo degli Studi che vanta notevoli attrezzature scientifiche.